Se stai pensando di visitare l’isola di Vulcano, devi assolutamente dedicare due/tre ore del tuo tempo all’escursione naturalistica al Gran Cratere della Fossa.
Il tour è poco impegnativo e non richiede una particolare preparazione o attrezzature specifiche, purché si indossino scarpe comode (meglio se da trekking), si porti con se una scorta d’acqua e si eviti di effettuare l’escursione nelle ore più calde della stagione estiva.
L’inizio del nostro percorso comincia da un sentiero che dista appena 5 minuti dall’approdo di Levante e si snoda attraverso un paesaggio vulcanico composto da ginestre, massi e un caratteristico fondo sabbioso-vulcanico di colore nero.
Dopo circa 45 min. di passeggiata arriviamo al Gran Cratere il cui panorama offre la vista di Alicudi, Filicudi e Salina, fino alla vetta dalla quale è possibile scorgere le Isole Eolie in un unico sguardo, incluso l’arcipelago di Vulcanello. Rivolgendo lo sguardo a sud si intravede invece la costa settentrionale della Sicilia e l’Etna.
Proseguendo la nostra escursione, scopriamo meglio la depressione dal diametro di circa 500m che compone il Gran Cratere. Le sue fumarole e le sorgenti termali da cui derivano i famosi fanghi di Vulcano (Laghetti di Venere) sono le uniche manifestazioni visibili della sua attività, dopo la grande eruzione avvenuta nel 1890.
Nei mesi estivi è impossibile non lasciarsi tentare dal desiderio di farsi coccolare dagli effetti benefici dei suoi fanghi termali. In questo caso, partite già muniti di costume, teli e tutto il necessario per sciacquarvi.
L’inconfondibile odore dello zolfo emesso dalle fumarole e il conseguente velo ocra e rosso che colora il terreno e i massi circostanti, fanno da incredibile scenario alla nostra permanenza nei pressi del cratere. Nel caso in cui volessi avvicinarti alle fumarole, è bene premunirsi di una mascherina protettiva per smorzare l’impatto dei gas sulfurei.
Una volta ultimata l’escursione, è possibile ritornare al punto di partenza attraverso lo stesso sentiero dell’andata.